Entrai in contatto con HEC nel luglio 2017, da subito mi colpirono la semplicità professionale della struttura e l'organizzazione di prima fascia della comunità.
La scelta delle categorie era stata soppesata con grande intelligenza ed anche la trovata della parola "GEST" era degna di nota (di gran presenza scenica, verrebbe da dire)!
Tuttavia, ben presto concordammo sull'opportunità di allargare il raggio d'azione di HEC, non tanto ai fini pubblicitari quanto per seguire un obiettivo comune di fondamentale importanza - un obiettivo senza il quale HEC non avrebbe neppure senso di esistere - e cioè dare la possibilità agli autori di raccontare la propria storia e la propria esperienza e ai lettori di immedesimarsi in esse.
La categoria INTERVISTE ben si sposa con le attuali tematiche del nostro "sito di lettura" e ci permetterà in futuro di dar voce non soltanto agli autori ma a chiunque voglia contribuire alla nostra magnifica causa. In fin dei conti, come sarebbe possibile fornire una visione completa e stimolante di materie quali ECONOMIA e GIURISPRUDENZA senza interpellare in modo diretto gli esperti del settore?
Per ciò che concerne invece la categoria MEDICINA poco c'è da aggiungere a quanto già detto dal nostro fondatore, Stefano Marcheselli, in occasione del compleanno di HEC. Questa "Millennial Media Platform" (così la chiamano gli anglosassoni) non può prescindere dal contributo dei professionisti che in essa scrivono e, in maniera ancor più decisiva, non può prescindere dalla loro esperienza e dalle loro qualità. La nuova categoria permetterà a molti di noi di esprimersi in maniera approfondita su una tematica di fondamentale importanza per il destino dell'umanità e credo basti questo per comprendere la necessità di questo cambiamento..
Vi starete chiedendo dunque perchè inserire categorie quali POESIA e NARRATIVA, le rimanenti del quartetto di "new entry", se così vogliamo chiamarle...
La risposta può riassumersi nel seguente modo: Human Europe Capital peccava di “scientificità”. Dava spazio ai concetti e alle idee con le sue sezioni a stampo prettamente scientifico e sociale e toglieva il respiro a quella parte di uomo che più di ogni altra merita di essere conosciuta, di essere esaltata.
Rimane un mistero il perchè sentimenti apparentemente poco utili e produttivi quali l'amicizia, la sensibilità, l'amore diventino a tratti insostituibili per ognuno di noi. Va da sè un fatto - parliamo di emozioni sempre più recluse e rinchiuse nelle profondità dell'animo umano, così ben serrate nei cassetti della parte più oscura di noi che talvolta si ha la sensazione di temere questi sentimenti.
Non c'è da stupirsi di questo, viviamo in un mondo 'ove sempre più fatti di cronaca ci spingono a pensare che tutto - ma soprattutto TUTTI - possano essere posseduti, con i soldi o con la violenza a seconda delle situazioni. Quasi ci dimentichiamo che dietro a comportamenti vili e meschini non risiedono oggetti bensì esseri umani e viventi.
Non è nelle possibilità di HEC risolvere i problemi dell'umanità intera, è invece nella disponibilità di tutti noi parlare e scrivere senza timore di questi sentimenti - sotto forma di prosa o poesia, a seconda dei gusti. E perchè non metterci dentro anche qualche ricordo personale o qualche sogno malcustodito che tormenta le nostre notti insonni.
Human Europe Capital sente il dovere di inseguire quei sogni, di convogliare attorno a sé quel grido disperato e dolce che emerge dal cuore di ognuno di noi.
È per questa ragione che Human Europe Capital darà spazio alla parte più intima e pulita dell’animo umano. E da oggi, chiunque voglia dar respiro a quella parte sottaciuta del proprio animo troverà in questa comunità l'opportunità di essere libero, l'opprtunità di pubblicare i proprio racconti e le proprie poesie.
Dal canto mio, non resta che augurare a tutti gli scrittori di HEC un grosso in bocca al lupo per l'attività ventura e un caloroso benvenuto a tutti coloro i quali vorranno unirsi al nostro progetto, come semplici lettori o come scrittori. Per fare ciò, voglio proporvi un aforisma già precedentemente utilizzato dal sottoscritto per un altro progetto.
Il pensiero è il seguente: “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”. Su Human Europe Capital avrete l'opportunità di sfogliare diversi articolo ed entrare in contatto con diverse storie; ci auguriamo che possiate trarne il maggior beneficio possibile e che riusciate anche un po' a sognare assieme a noi, per quanto sarà permesso alla vostra sensibilità.
Questo e soltanto questo è l'augurio e la preghiera che HEC rivolge al settembre venturo ed anche ai mesi che verranno.