Molto è cambiato da allora.
Il progetto iniziale, di nome Scriptema, si è evoluto fino a fondersi con un progetto ancor più importante quale Human Europe Capital.
Pensandoci bene, i titoli delle due realtà sono tanto diversi quanto lo sono le situazioni dalle quali sono stati generati.
Scriptema, nato quasi per caso dalla mente insoddisfatta ed un pochino malsana di uno studente universitario e di un gruppo di amici che “non hanno saputo dire di no”.
HEC, millennium media platform (qualunque cosa questo termine rappresenti) fondata da professionisti e da professionisti sviluppata.
Due progetti molto diversi dunque, ma molto simili al tempo stesso.
In entrambi vi è abbondanza di condivisione, passione e lavoro.
Con questo stato mentale (per dirlo un po’ all’anglofona) mi rivolsi a Stefano per cercare una collaborazione, collaborazione che dopo appena una settimana è sfociata in una fusione.
Il vantaggio dell’operazione fu reciproco.
Da una parte l’afflusso di autori e materiale verso Human, dall’altra parte la concreta possibilità di continuare a scrivere appoggiati da una realtà interattiva molto solida.
Non solo questo: per il sottoscritto l’offerta di amministrare questa realtà.
Ho accettato con entusiasmo.
Oggi, 03 settembre 2018, di acqua sotto i ponti ne è passata.
Ho dovuto registrare negli ultimi mesi una perdita parziale di quell’entusiasmo così vivo inizialmente in me.
Non vi sono motivi particolari da ricercare per giustificare questo fatto.
Molto semplicemente, ogni cosa ha un proprio ciclo vitale caratterizzato da un inizio e da una fine.
Oggi sono giunto alla fine del mio ciclo da Amministratore di Hec.
Sono dunque a rassegnare le mie dimissioni dallo staff del progetto.
Tuttavia, prima di godere del privilegio di essere “soltanto” un autore vorrei porre l’accento su un tema.
La crescita del progetto e il futuro che lo attende.
Guardando il sito oggi, a settembre 2018, posso dire di provare una certa gioia nel vederlo più ricco e meglio strutturato rispetto a poco più di un anno fa. Il merito va a tutto lo staff, non uno escluso.
Non mi perderò in un elenco onde evitare di non dimenticare nessuno.
I miei complimenti vanno anche a tutti i 49 autori che figurano oggi sul sito come membri della comunità.
A loro vanno i miei più sentiti auguri per il futuro.
Pensando all’avvenire, ho creduto e credo tuttora che questo progetto debba evolversi in qualcosa di diverso, di più alto se mi è concesso usare questo termine.
Troppe volte però mi sono scontrato con la mia incapacità di fondo di migliorare me stesso ed HEC durante il mio percorso da amministratore.
Sono in ogni caso convinto che il lavoro svolto dallo staff in questi ultimi mesi darà i suoi frutti.
Lo auguro a Stefano, Serena, Arianna, Ilaria e Lorenzo che brillantemente hanno gestito ogni aspetto del sito fin dall’inizio e che continuano a dare il meglio.
Concludo dicendo che, da spettatore, non vedo l’ora di vedere i progressi che HEC farà negli anni a venire.
Io continuerò a tediare i lettori con i miei pezzi malinconici sperando, giorno dopo giorno, di vedere Human Europe Capital sempre più in alto, nel posto che gli compete.
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