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libreria ingegneria

01 Feb 2018

The Post: recensione e curiosità dell'Anteprima

Scritto da

The Post è il nuovo film di Spielberg che sarà nelle sale cinematografiche italiane dall’1 febbraio. 

La prima nazionale si è tenuta allo storico cinema Odeon, nel cuore di Milano, la città italiana internazionale per eccellenza, lo scorso 15 gennaio. 

A pochi passi dal Duomo e dalla Madonnina, il regista e produttore Steven Spielberg, accompagnato dagli attori Meryl Streep e Tom Hanks, protagonisti della pellicola, ha presentato la storia dei Pentagon Papers, le prove delle menzogne del Presidente Johnson sul Vietnam fornite dall’ex militare ed economista Daniel Ellsberg

 

Il film, ambientato nel 1972, narra una storia in cui protagonista è il diritto alla libertà di stampa (uno dei sintomi della vera democrazia), una storia di imposizione della libertà di cronaca contro il potere della politica.

La storia del direttore del Washington Post degli anni settanta, Ben Bradlee, interpretato da Tom Hanks, e della sua incredibile determinazione; e di Daniel Ellsberg, ex militare in Vietnam, poi oppositore della guerra, un uomo che sfidò le istituzioni e consegnò documenti incriminanti alla stampa; e, in fine, la storia di una donna, del coraggio di una donna, Katharine Kay Graham, editrice del Post, interpretata dall’impeccabile Meryl Streep.

Ciò che rende The Post così attuale e “necessario” è proprio la centralità di questa figura. La Graham prese una decisione quando era necessario prendere una decisione. Fu la prima donna a misurarsi con un ruolo così delicato e cruciale, in un mondo – quello giornalistico e industriale – completamente dominato dagli uomini. 

 

Il risultato è un unico film in cui il regista, l’unico e inimitabile Spielberg, riesce a mettere brillantemente a fuoco tre argomenti cruciali del nostro tempo: la necessaria difesa della libertà di stampa; il valore di un giornalismo fatto in modo da riportare la realtà e quindi di incidere sulla realtà stessa, senza paura delle conseguenze e, anzi, augurandosi che ce ne siano; la possibilità, per una donna, di ambire e raggiungere un ruolo di potere, grazie alle proprie scelte, alle proprie azioni e al proprio coraggio.  

Ai lettori una foto dell’evento all’Odeon di Milano. 

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Una nota curiosa, la sera dell’anteprima Lunedì 15 gennaio. 

Dalla galleria, guardando il palco a destra è stata lanciata una busta a Steven Spielberg. 

Il regista non l’ha raccolta, lo hanno fatto le sue bodyguard. Non conteneva niente di pericoloso a quanto pare, ma la domanda sorge spontanea. Che cosa conteneva? Un curriculum? Una lettera di qualche fan innamorata? Chissà se un giorno sapremo. 

Fonti:

Il Giorno – Silvio Vadese – articolo del 14 gennaio 2018

La Repubblica – Chiara Ugolini – articolo del 15 gennaio 2018

La Stampa – Fulvia Caprara – articolo del 16 gennaio 2018

 

 

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Stefano Marcheselli

E' il fondatore di HumanEuropeCapital.

Laureato presso l'Università Bocconi di Milano, specializzato presso la Luiss Guido Carli a Roma, ha finito il percorso accademico presso l'Ecole de Commerce Solvay a Bruxelles.

Attualmente lavora come consulente in una consulting finanziaria a Milano.

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