Una riforma per governarli tutti
Le elezioni politiche tenutesi il 4 marzo scorso hanno restituito al Paese una situazione assai difficile, sebbene non del tutto imprevedibile.
E adesso che si fa?
È questa la domanda da 1 milione di euro. Che si fa, ora? Chi governerà l’Italia? Come prevedibile il risultato elettorale ci ha consegnato un’Italia spaccata in tre, divisa tra le forze di destra, sinistra e il M5S. Risultato che, un tempo, avrebbe dato il via al valzer di alleanze e accordi per formare un governo più o meno stabile. Oggi, però, questo non sarà così semplice.
Elezioni italiane 4 Marzo 2018: chi ha vinto?
Inutile prendersi in giro: l’unico vero risultato delle elezioni 2018 è la non vittoria di tutti.
Ancora una volta, l’Italia dimostra di essere un Paese fortemente diviso, con la mente confusa dalle promesse politiche dei vari soggetti candidati.
Ius Soli: cos'è in poche righe
IUS SOLI, IUS SANGUINIS E IUS CULTURAE: cos’è il diritto alla cittadinanza italiana e come si acquisisce.
Molto spesso capita che argomenti strettamente di “diritto” divengano oggetto di dibattito politico, arrivando sulla bocca di tutti, senza sapere sempre bene di cosa si stia parlando.
Il panorama politico.
La nuova legge elettorale prevede la possibilità di presentarsi alle elezioni come singolo partito o come coalizione. In quest’ultimo caso, è sufficiente una semplice dichiarazione di apparentamento e non servono programmi e candidati comuni.
Il nuovo sistema elettorale: come e quando
Il 28 dicembre 2017, il Presidente della Repubblica ha, con decreto, sciolto le Camere, rendendo così necessarie delle nuove elezioni.
Mattarella non ha però, in realtà, anticipato di molto i tempi: la legislatura volgeva al termine e sarebbe morta di morte naturale il 15 marzo 2018.
Clinton contro Trump: lo scontro finale
Manca sempre meno all’attesissimo scontro finale tra i candidati alla presidenza statunitense: durante la notte di mercoledì nove novembre, al termine del cosiddetto “supertuesday”, conosceremo l’esito di quella che è stata da molti definita la più anomala corsa alla Casa Bianca di sempre.