Ribadisco il concetto della prima parte: tutta questa "lezioncina" deve essere valutata con i professionisti di riferimento e calcolata al millesimo, dato che il futuro è vitale, per chi ha lavorato a lungo.
Un consiglio generale, però, va a chi certamente la pensione non potrà richiederla nel 2018: nonostante le regole siano sempre soggette a cambiamenti, è comunque meglio prevenire il problema piuttosto che trovarsi costretti a dover rimediare.
Si chiama previdenza, perché meglio prevederla invece di subirla.
1) Requisiti pensione lavori usuranti 2018
Se sei stato addetto ai lavori usuranti per almeno metà della vita lavorativa, o per almeno 7 anni nel decennio antecedente al pensionamento, puoi ottenere una particolare pensione di anzianità agevolata, basata sulle vecchie quote (ti ricordo che la quota è il risultato della somma dell’età pensionabile e dei contributi posseduti: ad esempio, se hai 60 anni e 40 anni di contributi, raggiungi la quota 100).
Sei addetto ai lavori usuranti se svolgi una delle mansioni, particolarmente logoranti, elencate in un noto decreto del 2011 [2], oppure se presti servizio in turni notturni per un minimo di giornate l’anno. Gli addetti ai lavori usuranti non devono essere confusi con gli addetti ai lavori gravosi, ossia coloro che svolgono una delle attività elencate nella normativa che istituisce l’Ape sociale: questi ultimi, difatti, hanno diritto all’anticipo pensionistico a carico dello Stato (l’Ape sociale, appunto), mentre gli addetti ai lavori usuranti hanno diritto alla pensione di anzianità, nel 2018, con un minimo di 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi, più la quota 97,6.Hai tempo sino al 1° maggio del 2018 per inviare la domanda, se maturi i requisiti entro il 31 dicembre 2019.
2) Requisiti pensione anticipata precoci 2018
Se appartieni alle categorie beneficiarie dell’Ape sociale o sei addetto ai lavori usuranti hai diritto alla pensione anticipata se, entro il 31 dicembre 2018, possiede almeno 41 anni di contributi. Deve però possedere almeno 12 mesi di contributi da effettivo lavoro versati prima del 19° anno di età. Questo beneficio è stato prorogato a tutto il 2019.Hai tempo sino al 1° marzo di ogni anno per inviare la domanda di certificazione dei requisiti per la pensione anticipata precoci. Le domande tardive, se inviate entro il 30 novembre dell’anno, possono essere prese in considerazione, ma solo se vi sono risorse residue.
3) Requisiti pensione liberi professionisti
Se sei un libero professionista, i requisiti per ottenere la pensione sono diversi e dipendono dalla cassa a cui tu sei iscritto (Cassa forense, Inarcassa, Enpam). Devi però sapere che dal 2017 puoi sommare gratuitamente i contributi presenti nella cassa con i contributi presenti in altre gestioni, per ottenere la pensione di vecchiaia, anticipata o di inabilità. Puoi sommare i contributi gratuitamente anche utilizzando la totalizzazione, oppure, a pagamento, con la ricongiunzione.
4) Requisiti pensione invalidi
Se ti è stata riconosciuta una determinata percentuale d’invalidità, puoi aver diritto:
all’assegno ordinario d’invalidità, se l’invalidità riconosciuta è superiore ai due terzi e se possiedi almeno 5 anni di contributi, di cui 3 accreditati nell’ultimo quinquennio;
alla pensione d’invalidità civile, o assegno di assistenza, se possiedi un’invalidità riconosciuta dal 74% al 99%, sei disoccupato e non superi determinati limiti di reddito;
alla pensione per invalidi civili totali, se possiedi un’invalidità civile del 100%;
alla pensione d’inabilità alle mansioni o a proficuo lavoro, se sei dipendente pubblico, possiedi un minimo di 15 o 20 anni di contributi assieme a determinati requisiti sanitari;
alla pensione d’inabilità, se sei invalido al 100% e ti è stata riconosciuta l’inabilità permanente a qualsiasi attività lavorativa; devi possedere almeno 5 anni di contributi, di cui 3 accreditati nell’ultimo quinquennio;
esistono poi ulteriori trattamenti collegati allo stato d’invalidità:
assegno sociale sostitutivo;
pensione sociale sostitutiva;
indennità di comunicazione;
pensione per ciechi assoluti;
pensione per ciechi parziali;
assegno per i decimisti;
indennità per i ventesimisti;
indennità di accompagnamento;
pensione per i talassemici.
5) Requisiti pensione sociale 2018
Se non possiedi contributi sufficienti per ottenere una pensione, ma hai un reddito basso, puoi ottenere l’Assegno sociale, che nel 2018 ammonta a 453 euro mensili ed in alcuni casi può essere maggiorato. Per saperne di più, ti consiglio di leggere la guida completa Assegno sociale 2018.
6) Requisiti maggiorazioni contributive 2018
Non dimentichiamo, infine, che potresti avere diritto, in quanto invalido o perché hai svolto particolari tipologie di servizio, a delle maggiorazioni del periodo di lavoro, dette maggiorazioni convenzionali dell’anzianità contributiva, che sono riconosciute ai fini della pensione: in pratica, ti sono riconosciuti dei contributi aggiuntivi, come se avessi lavorato di più, rispetto al servizio effettivo prestato. In questo modo, puoi anticipare la pensione.
Tra le principali maggiorazioni che possono essere attribuite ai lavoratori vi sono quelle legate alla particolarità del servizio prestato (a bordo, all’estero…), all’invalidità riconosciuta e alla condizione di lavoratrice madre.
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