Il datore di lavoro è tenuto a preservare l’integrità fisica e morale del dipendente, pertanto ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie affinché il lavoratore non veda compromesso il proprio diritto all’integrità fisica e morale, pertanto alla propria dignità umana ed al proprio diritto - in un certo senso - a "realizzare se stesso" e "se stesso con gli altri" attraverso il proprio lavoro.
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Giurisprudenza