Alone
Stringo forte a me il cuscino
Cercando di colmare quel vuoto che ho dentro.
Ti cerco al mio fianco invano
E in quel letto che mi ricorda di te,
Sono sola.
Come accettare questo dolore
Come accettare questo dolore,
Accresciuto dal passare delle ore.
Come governare questa speranza,
Mai foriera di buona creanza.
Che questo mio malsano pallore
Sia dovuto all’assenza del tuo colore.
Che questa mia mancanza,
Sia dettata dall’assenza della tua danza.
Forgiato nella solitudine,
Mi ripetei essere eccezione all’abitudine.
Intriso di arroganza,
Non ebbi mai compreso la mia dimenticanza.
Che ogni uomo d’ogni mondo,
Non può far altro che aspettare in fondo.
Aspettare di soffrire,
E prima o poi di scomparire.
Ed io scompaio questa sera,
Mosso il cuore da una primavera.
Un inizio al mio soffrire,
Dolce auspicio all’avvenire.
Come accettare questa docile resa,
Che di tutte le cose del mondo ho fatto spesa
E di una sola io manco inviso,
Del tuo incantevole sorriso.
Dedicata ad una mia carissima amica, della quale sento molto la mancanza.
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