Commento a sentenza Cass. n. 23846 dell’11.10.2017
La sentenza della Suprema Corte oggetto della presente disamina trae origine dal ricorso proposto da una società nei confronti di una lavoratrice, avverso una sentenza dalla Corte d’Appello di Roma che, riformando la decisione di primo grado, accoglieva le doglianze della lavoratrice riconoscendo tra le parti la sussistenza della natura subordinata del rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Pensione 2018: una piccola guida, Parte III
Eccoci alla parte conclusiva della miniguida sulle pensioni 2018.
Abbiamo lasciato per ultime delle casistiche particolari: le pensioni per i liberi professionisti, le maggiorazioni possibili ma, soprattutto, le pensioni per quelle categorie da tutelare. Ossia gli invalidi e le carriere in lavori usuranti e pesanti.
Pensione 2018: una piccola guida, Parte II
Secondo appuntamento per questa miniguida sulla pensione, e sui requisiti dell'anno corrente.
Badate: la situazione previdenziale, come ben detto nelle varie campagne elettorali, è solo un gioco della politica. Va da se, dunque, che queste "regolette" potrebbero essere ancora valide, sì, per tutto il 2018, ma potrebbero anche essere sorpassate già dal 2019.
Seconda parte: La crisi tricolore per punti salienti
Per parlare della crisi italiana del post 2008, non possiamo non citare una data fondamentale. L’11 dicembre del 2001 viene ufficialmente ammessa nella WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio, la Cina. Cosa c’entra la Cina con l’Europa e l’Italia in particolare?
C’entra parecchio, in realtà…
Il datore di lavoro è tenuto a preservare l’integrità fisica e morale del dipendente, pertanto ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie affinché il lavoratore non veda compromesso il proprio diritto all’integrità fisica e morale, pertanto alla propria dignità umana ed al proprio diritto - in un certo senso - a "realizzare se stesso" e "se stesso con gli altri" attraverso il proprio lavoro.